Per chi (comprensibilmente) si fosse ormai scordato di cosa si tratta: l’Autorità fu istituita in pompa magna nel 2020 col cosiddetto Decreto Agosto. All’Ente, “creatura” dell’on. Martella (ora Segretario Regionale del PD) si attribuivano secondo il testo del Decreto stesso “tutte le funzioni e competenze relative alla salvaguardia della città di Venezia e della sua laguna e al mantenimento del regime idraulico lagunare (..) nonché quelle già attribuite al Magistrato alle Acque”. Era ed è un’ottima idea: un’organizzazione con tutte le competenze di esercizio e gestione del MOSE, con autonomia e capacità di spesa e una governance chiara. Peccato che per due anni non se ne sia più sentito parlare, forse per la contrarietà di Brugnaro che si era molto lamentato perché poco coinvolto nella nomina del Presidente. Ora pare che si sia sbloccato la stallo grazie a una piccola modifica: il Presidente dell’Autorità sarà nominato “d’intesa” col Sindaco e non più solo “sentito” il Primo Cittadino. In più si ripristina il glorioso nome Magistrato Alle Acque. Speriamo che sia la volta buona e attendiamo ora il rapido varo dell’Autorità – Nuovo Magistrato Alle Acque. Si sono persi due anni per nulla.
Antonella Garro, Segretaria Metropolitana di Azione Venezia
Paolo Bonafè, Segretario Comunale di Azione Venezia