Conferenza stampa presentazione del TerzoPolo di Venezia

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Azione trae ispirazione dallo storico Partito d’Azione, da cui il nome deriva, individuando infatti i propri riferimenti ideali nelle tesi di Carlo Rosselli sul socialismo liberale, nel liberalismo sociale di Piero Gobetti e nel popolarismo di Don Luigi Sturzo.

 

Azione si prefigge di creare con Italia Viva un fronte riformista che abbia come centro valoriale la difesa della democrazia liberale in netto posizionamento anti-sovranista e anti-populista.

 

I sovranisti e populisti sono cresciuti anche perché hanno saputo fare politica, mantenendo un dialogo e un confronto con la propria base.

Sono andati a prendersi i voti sul territorio, elaborando e presentando un nuovo, seppur assolutamente non  condivisibile, pensiero politico.

Mentre Popolari, socialdemocratici, liberali e verdi sono rimasti a barcamenarsi tra incoerenza e impotenza.

Vecchi, polverosi, intimiditi e senza mai un guizzo. L’arrocco perpetuo ha finito per sottometterli a populisti e sovranisti.

 

Vediamo anche qui a Venezia che alle politiche di settembre 2022 chi ha voluto rappresentare il centro moderato, nello schieramento di destra, è stato schiacciato, tanto che a Venezia comune, Forza Italia e Noi Moderati, insieme non hanno preso i voti del Terzo Polo che si è assestato su un 8,4%

 

Con Italia Viva, vogliamo aprire il cantiere del Centro riformista già da marzo, invitando liberali, +Europa e i popolari del Pd, ma anche i moderati dell’altro schieramento,  per  dare a questo Paese un grande partito liberal democratico che sfondi alle europee

 

Ma bisogna andare «a prendere i voti, radicandosi sui territori e proponendo soluzioni concrete»

 

In questa ottica, già dopo il nostro congresso comunale di Azione di aprile 2022 abbiamo avviato fin da subito la costituzione di tavoli tematici quale luogo di elaborazione programmatica e di analisi dei temi caldi che interessano la città e la gronda lagunare.

 

E dopo che ad ottobre abbiamo creato il coordinamento di Azione e Italia Viva nel comune di Venezia ( formato da sei componenti di Azione: Bonafè Paolo, Cecilia Tonon, Mauro Memo, Anna Paola Klinger, Leda Costantini e Lorenzo Colovini e sei di Italia Viva: Donatella Schiuma, Franco Vianello Moro, Ruggero Moschetta, Teresa Dini, Elena Grimaldo e Chiara Grego);   abbiamo focalizzato la nostra azione congiunta, come Terzo Polo su quattro di questi che sono :

 

Turismo – Coordinatori Anna Paola Klinger e Franco Vianello Moro;

Residenzialità – Coordinatori Elena Grimaldo e Leda Costantini;

Infrastrutture e mobilità – Coordinatori Donatella Schiuma e Paolo Bonafè

Degrado e sicurezza – Coordinatori Teresa Dini e Mauro Memo

 

Tutte problematiche cruciali per questo nostro territorio e la cronaca quotidiana lo dimostra

 

 

Oggi proprio il tema Degrado e sicurezza è quanto mai attuale vista la marcia dei comitati alla quale anche noi  parteciperemo,  senza esibizione del simbolo del Partito, nel rispetto della pluralità e delle richieste fatte dagli stessi comitati

 

Questo nostro lavoro ha prodotto un primo canovaccio di programma politico ed appunto per questo ci presentiamo oggi alla stampa e quindi alla cittadinanza e che a spot vi verrà poi presentato dai vari coordinatori

 

L’obiettivo è dapprima  dare vita agli Stati generali ( partiremo dal tema turismo) per poi arrivare alla costituzione di un programma di governo per la città per i prossimi 20 anni e alla creazione con chi vorrà fare con noi questo nostro cammino, creando un governo (giunta) ombra ed alternativo a quello attuale che governerà fino al 2025 la città, che funga da pungolo e stimolo alla azione di governo.

 

Ribadisco, il nostro non è un approccio ideologico ma pragmatico e costruttivo, non vogliamo esprimere solo opposizione, ma anche collaborare qualora ritenessimo alcuni progetti utili per la città.

Non possiamo però non esprimere la nostra preoccupazione per un deficit di democrazia che caratterizza i processi partecipativi   nella nostra città, la mancanza di una opposizione al governo della stessa, che dia voce al malcontento e allo sconforto che serpeggia fra i cittadini e le categorie economiche, che da anni non trovano risposte nell’Amministrazione.

Sono trent’anni che si vota contro qualcuno piuttosto che per qualcosa, destra contro sinistra, questo disamora i cittadini / elettori che vanno a votare senza convinzione, rimanendo poi scontenti della scelta compiuta ( altrimenti non si spiegherebbe la fluidità del voto a cui ci hanno abituato gli elettori negli ultimi 20 anni )

 

L’astensione del 60 % degli aventi diritto al voto è allarmante per una democrazia compiuta come la nostra

 

Ecco per questo è ancora più urgente la creazione di un centro riformista.

 

Entro settembre questo partito sarà costruito e correrà veloce. Con l’obiettivo di «arrivare al 20 per cento andandosi a prendere i voti, radicandosi sui territori e proponendo soluzioni concrete».

 

Noi ci crediamo e per questo siamo qui, donne ed uomini, provenienti da comunità politiche di origine, anche molto diverse tra loro, ma uniti ora dal senso di responsabilità per il Paese, desiderosi di creare una nuova comunità riformista, popolare e liberale.  Vogliamo che Azione possa diventare punto di riferimento, spazio democratico di confronto e proposta che possa dar casa ai tanti cittadini che oggi hanno rinunciato a partecipare alla vita politica del Paese.

 

Paolo Bonafé

Segretario comunale Azione Venezia IMG-4120