Scritta antisemita al Lido: un segnale da non sottovalutare

2024-05-14 GAZZETTINO -Scritte antisemite al Lido un campanello di allarme

Esprimo, a nome del mio partito e mio personale, il raccapriccio e l’esecrazione per la scritta antisemita apparsa al Lido. Azione si unisce alla condanna unanime da parte di tutte le forze politiche e apprezza la prontezza dell’Amministrazione nel cancellare quelle parole deliranti. Si potrebbe essere tentati di derubricare l’accaduto a bravata di un dissennato, tanto truculenta e insensata è la minaccia apparsa sul muro del Galoppatoio di via Sandro Gallo. E verosimilmente l’autore della scritta è davvero uno squilibrato. Tuttavia, accende un segnale serio di attenzione: le manifestazioni di antisemitismo si stanno pericolosamente moltiplicando, nelle università l’aria per gli studenti ebrei è diventata irrespirabile e da più parti è imposta una narrazione antisemita tout court, del tutto scollegata dalle responsabilità del governo Netanyahu e neppure correlata alla umana e doverosa solidarietà per la tragedia umanitaria dei palestinesi. È invece necessario saper scindere le azioni delle forze armate israeliane, dalla appartenenza alla comunità ebraica. E soprattutto è necessaria la consapevolezza che la questione israelo-palestinese è maledettamente complessa e vi sono torti e ragioni da tutte le parti. Vi è invece un certo immaginario collettivo, fatto di terzomondismo e sensi di colpa occidentali per i peccati del colonialismo, per il quale gli ebrei sono i cattivi perfetti: ovvero i ricchi che vessano i poveri, gli amici degli amerikani. La stessa nascita di Israele, per taluni, è il colpo di coda del colonialismo. Insomma, prendersela con loro ha la fascinazione del sentirsi progressista, pacifista, buono e superiore. Poi i risultati sono le scritte al Galoppatoio. Ricordiamoci sempre delle parole di Francisco Goya: il sonno della ragione genera mostri.

Paolo Bonafè – Segretario Comunale

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14 maggio 2024