Azione apprende con preoccupazione l’emergere di un presunto sistema di corruttela che ha indotto la magistratura veneziana ad adottare una pluralità di provvedimenti nei confronti di alcuni esponenti di vertice dell’amministrazione comunale e di alcune società partecipate ed istituzioni, nonché le notizie sugli avvisi di garanzia nei confronti di altri esponenti, tra cui il Sindaco.
Nel ribadire nei confronti dei singoli indagati il richiamo ai principi di garantismo, è peraltro doveroso manifestare una seria preoccupazione per i gravi contraccolpi sull’azione amministrativa della giunta comunale e sull’immagine anche internazionale della città.
Ci auguriamo che non si faccia una giustizia sommaria sugli organi di stampa e che gli indagati ( per i vari livelli di coinvolgimento che sono ben diversi tra impianti accusatori ed avviso di garanzia, che è appunto solo l’informazione di un avvio di indagine dove e’ coinvolta la persona informata) possano chiarire la loro posizione nelle sedi giudiziarie, perché i processi si fanno nelle aule, dove si potrà constatare se i fatti additati siano veritieri, e non nelle pubbliche piazze.
Comunque come partito auspichiamo che sia fatta presto la massima chiarezza, per il bene della Città. .
Paolo Bonafe’ Segretario Comunale Azione Venezia
Cristian Zara Segretario Metropolitano Azione Venezia