Oggi, sabato 17 ottobre, si apre “ Io faccio la spesa giusta”, settimana nazionale che promuove la cultura e la consuetudine ad acquistare prodotti provenienti dal mercato equo-solidale. Si tratta di prodotti che non contengono OGM e per la cui produzione non è stata esercitata alcuna forma di sfruttamento lavorativo, anche attraverso la garanzia di un giusto prezzo. Una pluralità di eventi animerà anche i capoluoghi del Veneto, con degustazione di prodotti, presentazione di libri, banchetti informativi, cene equosolidali: un modo per sensibilizzare e promuovere un mercato che, malgrado la crisi economica, risulta sorprendentemente in continua espansione. Fairtrade – Coordinamento internazionale dei marchi di garanzia del commercio equo solidale – presenta una ricerca che evidenzia come l’Italia, fra i 15 paesi oggetto dell’indagine, sia quello con la maggiore percentuale di “consumatori attivi”, ovvero di persone che nutrono un’alta aspettativa rispetto alle responsabilità sociali, economiche e ambientali delle aziende. In Italia le vendite sono passate, dai 39 milioni di euro del 2007, ai 43,5 milioni del 2008. Sul piano internazionale i consumatori hanno scelto i prodotti certificati Fairtrade, spendendo circa 2.9 miliardi: the e cotone sono i prodotti che hanno maggiormente incrementato la vendita, ma anche l’acquisto di caffè e banane continua a crescere. Va, inoltre, sottolineato l’esito più significativo di questo nuovo modello di consumo, messo in luce dal dato, relativo ai 5 milioni di persone che, nei paesi produttori, ricevono benefici sociali ed economici dal mercato equo solidale.
Raccogliamo, pertanto, l’invito a fare la spesa giusta!
Paolo Bonafè
Laboratorio Venezia