Il 5 maggio a Verona si apre Solarexpo, undicesima edizione della mostra internazionale sulle energie rinnovabili che, quest’anno, si presenta in contemporanea con la quarta edizione della mostra convegno Greenbuilding. Nella cornice di questi due eventi viene promossa l’opportunità di mettere in relazione il mondo dell’architettura e quello della tecnologia, coniugando l’architettura sostenibile con l’ efficienza energetica, perseguendo l’obiettivo di valorizzare e mettere in sinergia la comune vocazione a diminuire l’impatto ambientale del nostro abitare.
Si tratta di proposte che non hanno nulla di avveniristico, ma riguardano la concreta prospettiva su cui consistente è l’investimento: l’Italia per il livello di insolazione e l’alto costo dell’energia, rappresenta un paese in cui le energie rinnovabili, se sostenute in modo efficace dal punto di vista legislativo, potrebbero trovare un adeguato sviluppo. Una delle priorità da affrontare nel nostro paese, riguarda infatti l’introduzione di una legislazione, chiamata a disciplinare l’impatto paesaggistico. Anche per l’Europa si apre uno scenario interessante attraverso una prospettiva concreta, messa in rilievo dallo studio commissionato dalla Fondazione Europea sul clima, che conferma la praticabilità di costruire per il 2050 un sistema di produzione energetica, generato da fonti alternative. Sul piano internazionale si assiste, pertanto, a una mobilitazione culturale, scientifica e tecnologica, volta a dare risposte efficaci alla richiesta di sviluppo compatibile, che ampie fasce di cittadini avvertono come condizione cruciale per il futuro dell’umanità.
Paolo Bonafè Presidente www.LaboratorioVenezia.it