L’ obiettivo da perseguire, per garantire lo sviluppo economico del Pese, riguarda l’allineamento dell’Italia ai grandi paesi europei, affidandole un ruolo centrale per l’interscambio persone e merci, attraverso la valorizzazione della rete portuale e della sua posizione strategica, che la vede attraversata dai Corridoi infrastrutturali, nella direttrice di raccordo fra ovest ed est Europa. La Provincia di Venezia è interessata dal Corridoio V Lisbona-Kiev, che prevede la creazione di un grande “HUB” da realizzarsi in località Tessera: questo snodo vedrà l’ interscambio merci-passeggeri tra la rete ferroviaria dell’ Alta Velocità ed Alta Capacità con la metropolitana di superficie, i collegamenti aerei del Marco Polo, quelli marittimi di Venezia e le reti autostradali. In questa provincia, proprio l’alta velocità e l’alta capacità, saranno uno dei veicoli primari per lo sviluppo del territorio sull’asse Venezia–Trieste. Infatti, sembra definitiva la versione del progetto che prevede il collegamento fra Venezia e l’Aeroporto Marco Polo, tramite il ponte translagunare e una successiva galleria posta a 25 metri sotto terra, mentre sono ancora allo studio tre diverse ipotesi per i 155 km tra Tessera e Trieste. La prima ipotesi progettuale vedrebbe l’attraversamento dei comuni di Jesolo, Eraclea, Caorle; la seconda affiancherebbe l’alta velocità all’attuale linea ferroviaria; la terza prevederebbe l’affiancamento all’autostrada A4. Qualsiasi progetto dovrà comunque sottostare alla valutazione di impatto ambientale e, facendo tesoro dell’esperienza della Val Susa, ad un percorso di condivisione con amministrazioni locali e cittadini.
Paolo Bonafè
Presidente di laboratorio Venezia
www.laboratoriovenezia.it