Testo Il Consiglio
Comunale
PREMESSO CHE
- La liquidazione dei gettoni di presenza viene
regolamentata da una precisa delibera del Consiglio Comunale che non
quantifica in un numero determinato i gettoni di presenza a
disposizione, ma determina in linea di massima un budget annuale in
cifra, modificabile attraverso un adeguamento, in caso di necessità,
del budget stesso in fase di assestamento del Bilancio
Comunale.
CONSIDERATO CHE
- Le problematiche relative alle attività di
competenza del consiglio di Quartiere di Mestre Centro risultano
oltre che infinite, molto impegnative, sia per la vastità del
territorio in questione, sia per gli ambiti di intervento che
spaziano nei settori della Sicurezza Sociale, della Pubblica
Istruzione, della Cultura, del Verde Pubblico e Plateatici, dei
Lavori Pubblici, della Viabilità e Traffico e dei Pareri obbligatori
richiesti come previsto dalle leggi.
VERIFICATO
CHE
- Le numerose sedute delle Commissioni sono state e lo
saranno ancor di più in futuro, necessarie per
approfondire in modo adeguato le proposte pervenute a quel quartiere
e per elaborare e proporre soluzioni valide e fattibili alle
continue sollecitazioni dei cittadini residenti.
- Il
Consiglio di Quartiere di Mestre Centro ha approvato a maggioranza
in data 20 gennaio 2005 un ordine del giorno che, argomentando come
sopra esposto, chiede che gli vengano riconosciuti ai consiglieri i
gettoni di presenza per le sedute effettivamente
svolte.
CHIDE AL SINDACO E ALLA GIUNTA
- Che si verifichi con gli
uffici del decentramento che non vi sia stata da parte di questi un
eccesso di superficialità nel “non tener conto della richiesta di
integrazione ai fondi per i gettoni di presenza” come da delibera
n.93 del 22 novembre 2004 del Consiglio di Quartiere di Mestre
Centro.
- Chiede inoltre che questo contenzioso, la cui
responsabilità è da attribuire al decentramento, venga composto al
più presto possibile come è avvenuto nel recente passato per il
Consiglio di Quartiere di avaro, al fine di evitare legittime
istanze
legali.
Il primo
firmatario Il
Consigliere Comunale
UDC
Paolo Bonafè
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