Ticket di ingresso: Nullaosta condizionato dall’Unione Europea

2025-04-13 Corriere Veneto Ticket via libera dall'UE ma Azione chiede la registrazione per tutti

E’ arrivata la risposta della Commissione Europea alla denuncia di un cittadino veneziano residente all’estero contro l’introduzione del ticket d’ingresso, considerata contraria al principio di libera circolazione all’interno del territorio comunitario. La Commissione ha ritenuto legittimo applicare il ticket ove finalizzato all’interesse pubblico di conservazione del patrimonio culturale ed ambientale della città.

Ma anche se al momento non vi sono le condizioni per un suo intervento contro il ticket, la Commissione ha assicurato che monitorerà se le modalità operative adottate dal Comune saranno effettivamente idonee a conseguire l’interesse pubblico, riservandosi di intervenire qualora il monitoraggio dei dati da fonti indipendenti rivelasse invece che l’obiettivo non sia raggiunto. Azione non ha mai espresso un’opposizione ideologica nei confronti del ticket, consapevole che sia necessario introdurre uno strumento efficace di controllo degli accessi alla città, da finanziare con un contributo a carico del turista, e non dello Stato e tantomeno del cittadino veneziano. Non siamo neppure contrari all’idea che dal ticket possano derivare risorse economiche da destinare a misure a favore dei residenti per alleviare i pesanti disagi da overtourism. Ma, esattamente come la Commissione Europea, anche Azione ritiene che il ticket sia legittimo solo se persegue l’obiettivo di salvaguardia del patrimonio culturale ed ambientale della città, compresa la tutela della residenzialità senza la quale cultura ed ambiente verrebbero gravemente pregiudicati. E quindi abbiamo già manifestato la netta contrarietà ad esentare dalla registrazione tutti i veneti anche se viene mantenuta l’esenzione al pagamento e continuiamo a richiedere la fissazione di limiti massimi di accesso giornaliero, superati i quali devono scattare misure di forte disincentivazione, e nei casi più gravi di ricorso alle ordinanze sindacali di blocco degli arrivi per ragioni di pubblica sicurezza. Senza questi correttivi al ticket, temiamo proprio che a breve l’Europa lo bloccherà

Paolo Bonafè – Segretario Comunale

Paolo Diprima – Referente al programma e per il Turismo