Bonafè e DiPrima: «Contributo d’accesso usato per abbassare la Tari: Venezia può diventare un modello nazionale»
Azione Venezia accoglie positivamente la decisione del Comune di destinare un milione di euro del contributo d’accesso – introdotto nei giorni di maggiore affluenza turistica – alla riduzione della Tari per cittadini e attività produttive. Insieme all’impiego dell’imposta di soggiorno e al recupero dell’evasione, la misura consentirà di contenere il costo complessivo del servizio rifiuti, portandolo da 120 a 112 milioni di euro.
«È una scelta di buon senso – dichiarano Paolo Bonafè e Paolo DiPrima, esponenti di Azione Venezia – che va nella direzione che auspichiamo da tempo: il turismo deve essere regolato con equilibrio e intelligenza, diventando risorsa e non solo pressione. Utilizzare parte degli introiti per alleggerire i costi a carico dei residenti è un atto di giustizia e lungimiranza».
«Venezia ha bisogno di amministratori pragmatici – proseguono – che sappiano trasformare i grandi numeri del turismo in valore per la città, senza ideologismi né slogan. Questa misura dimostra che si può fare politica pubblica seria anche su un tema complesso come quello dei flussi turistici».
Azione Venezia continuerà a monitorare l’efficacia del provvedimento e a promuovere un modello amministrativo basato su trasparenza, sostenibilità e attenzione concreta ai bisogni di chi vive e lavora a Venezia.
Paolo Bonafè – Segretario Comunale Azione Venezia
Paolo DiPrima – Delegato al Programma e al Turismo Azione Venezia